The sounds of code

La stringa SQL generata per il comando linq2Entity First<> funziona correttamente con SQL server 2008. L'sql generato è SELECT TOP(1) ... Per potersi collegare ad un DB SqlServer2005 serve modificare nei metadati la proprietà ProviderManifestToken ="2005". Emerge a questo punto l'errore che da il titolo al post: ogni chiamata a FirstOrDefault<> o First<> esplode riportando il messaggio sibillino. L'inghippo è proprio l'SQL generato: TOP (1) sembra indigesto a sql server 2005. La soluzione: usare come livello di compatibilità 2000 per la proprietà ProviderManifestToken. La query generata è Top 1... , senza parentesi, e funziona su SqlServer2005 Q uesto post nei forum microsof illustra un problema simile e la soluzione.

Caso: Applicazione Windows Forms. Lo strato di accesso ai dati è confinato in una dll satellite. La stessa dll contiene il modello edmx. Dove devo mettere il file App.Config con la Connection String? Soluzione: App.Config che contiene la ConnectionString deve appartenere al progetto dell'eseguibile (se App.Config appartiene alla dll satellite verrà ignorato a runtime anche se viene specificata una regola di deploy che lo copia nella directory corretta). Risultato: Il contenuto del file App.config, una volta installato il programma, verrà copiato nel file di configurazione dell'eseguibile che verrà rinominato in "NomeEseguibile.exe.config" , notare che quindi serve un file i configurazione per ogni eseguibile del nostro progetto. Questo e altre preziose infomazioni sulla ConnectionString per Entity Framework in Troubleshooting Entity Connection String

Possiedo con soddisfazione un Samsung GW620. Ormai vetusto Android 1.5. Funziona una meraviglia. Google Calendar RemoteDroid Android come tastiera remota di pc. DropBox Keepass Acar Google Listen Condivide i Feed con Google Reader. APN Italiani Voice Recorder Backup di restrazioni audio inviate automaticamente su Gmail SwiFtp Un server Ftp per accedere al cellulare quando il cavo usb o i driver non funzionano. SmsBackup Backup di sms come conversazioni su gmail. gStringsFree Un accordatore per chiatarra SNesoidLite + ROM Gripper Emulatore SNES, più programma accessorio per scaricare le rom da una lista senza visitare siti esterni. Emulazione fluida, a pagamento la possibilità di salvare gli stati macchina WikiPock (acquistata) Wikipedia Offline su sd

Come collegare i tre elementi del titolo in un unico talk? In Microsoft ci sono riusciti, e lo spiegano in un podcast .

Comprando un disco esterno usb Lacie l'anno scorso ho trovato incluso nella confezione un account per il servizio di storaging nel Cloud di wuala (una start up nel cloud di lacie, credo), con inclusi 10Gb (la versione free prevede un solo giga di spazio on line). Il modello di disco usb esterno è un Lacie è un rikiki da 500Gb: ultracompatto (credo uno dei più piccoli in circolazione, case in alluminio, molto robusto). Spesa ben fatta. Per quasi un'anno ho usato sporadicamente l'account di wuala, in pratica solo per vedere come funzionava. Adesso che sto cercando una soluzione di cloud storaging di tipo domestico wuala si pone come buona alternativa ai servizi maintream come DropBox. Quale scegliere? Riguardo ai servizi presentati dai due marchi per ora nulla da dire, sono equivalenti e solo la prova prolungata sul campo. Wuala sembra più desktop oriented, mentre dropbox è sicuramente vincente per la sua dimensione social e cross-platform (ha client per tutti gli so mobil

Un bell'articolo su come impostare un motore di Logging in ASP.Net

Un autorevole fonte (speriamo) indipendente per valutare l'adozione di una nuova tecnologia nei nostri progetti, secondo un rating chiaro (Hold, Assess, Trial, Adopt). Da affiancare ai ben più collaudati metodi di valutazione/adozione/scelta tecnologica: il " Vai Avanti Tu Che a Me Mi Viene Da Ridere " (forse il migliore approccio da adottare nei confronti di Silverlight). il più stoico "Coraggio, Fatti Ammazzare" (Clint forse pensava agli sviluppatori che stanno dedicando i loro sforzi a Windows Phone 7 ).

La CTP4 (community preview) di EF4 introduce una nuova variante di .Include() che ammette come argomento una lambda expression, anzichè una pericolosissima time-bomb string. Con questa nuova feature EF4 è per me completo (a dire il vero una cosa manca: la resurrezione delle entità cancellate dall'editor visuale del modello....)

un popolamento dinamico di una combo sulla base del valore di un'altra combo: brevemente un CascadingDropDown. http://ludwigstuyck.wordpress.com/2009/11/05/asp-net-mvc-quickstart-8-partial-updates-using-jquery/ Usa una chiamata jQuery verso un'action mvc che ritorna come json la lista degli elementi. L'implementazione suggerita nel tutorial prevede il rendering iniziale di un tag SELECT vuoto. E lo script di aggiornamento ajax che viene invocato una prima volta al document.ready e successivamente ogni volta che cambia il valore della combo master. Problema: Conservazione degli id generati per il model Binding (nel template html devo poter usare Html. DropDownListFor ) Personalemente al primo caricamento preferico eseguire un rendering completo della combo e eseguire lo script solo in aggiornamento (in questo modo posso usare l'helper html che costruisce la dropdownlist quindi con l'id generato per la validazione del modello). E' vero comunque che l'helper

In questo post viene annunciata la disponibilità di decoder liberi per Ogg Vorbis, Speex, Theora, FLAC. I codec sono per DirectShow quindi una volta installati dovrebbero essere già disponibili in MediaPlayer. Il download del cab direttamente nel sito Xiph.org (manutentori di ogg,theora,e webM). Interessanti i tool usati per Windows Mobile: Total Commander Mobile DirectShow Graph Edit per Windows Mobile (averlo scoperto prima!) I codec non sembrano comunque testati per le performance. La news dice che sono stati testati con un video di soli 320x240 e il playback non supporta il seek .

Nella costante altalena delle opinioni che porta ciclicamente a denigrare gli extension methods e poi riportarli in auge (e rendere così il nostro codice sempre meno leggibile) forse una ragione per salvarli: Gli extension methods possono trasformarsi in dei null-safe helpers. idea mia confermata qui probabilamente questa funzionalità è alla base degli extension method usati nelle view di asp.net mvc, e penso che li utilizzerò proprio li per evitare il classico (seiNullo)?seSì:seNo; nelle view.

UpdateModel di un'entity dipendente da una tabella di decodifica di cui ho appena cambiato il valore tramite una DropDownList? http://stackoverflow.com/questions/922402/strongly-typed-asp-net-mvc-with-ado-net-entity-framework non dimenticare la skiplist nell'UpdateModel zone.Customer = _context.Customers.First (c => c.Id == zone.Customer.Id);

Senza ricorrere ai plugin per visualizzare messageBox in jQuery. Il linguaggio Javascript già permette di usare la funzione confirm(), un analogo dell'alert che presenta all'utente la possibilità di scegliere fra Ok e cancel e ritorna il valore true/false di conseguenza. La funzione si può usare direttamente nell'html. input type="image" src="delete_16x16.gif" onclick="return confirm('Procedere con la cancellazione?');" title='Elimina'

Usando l'estensione Html.EditorFor di asp.net mvc2 si perde il controllo della formattazione, anche indicando esplicitamente la formattazione della data, questa viene sempre visualizzata nella forma estesa. ecco come risolvere il problema utilizzando una funzionalità del framework: un editor template ad hoc.

In attesa del rilascio ufficiale di VS2010, bisogna fare i conti con un baco nella versione RC riguardo all'entity framework. Caso: un campo nullable della tabella principale riferisce una tabella secondaria. La chiave primaria della tabella secondaria è di tipo identity (autogerata). Entity framework erroneamente marca come autogerata ( StoreGeneratedPattern="Identity" ) anche la proprietà della tabella Principale. Il link per votare il baco su microsoft connect e un workaround. In breve il workaround consiste nel rimuovere la specifica ( StoreGeneratedPattern="Identity" ) per i campi incriminati (il listato xml si può editare direttamente in visual studio: tasto destro sul file .edmx nel solution explorer e poi "edit xml").

Linq2Sql è un'ottimo generatore di classi per il nostro DataLayer. E comunque ora di fare il passo successivo. Una serie di video con la panoramica sugli strati di accesso ai dati. Il blog del team di ADO.NET. Le stringhe di Connessione (MSDN) Sql Server Profiler For Sql Server Express (un progetto opensource).

Se una tabellaX ha più campi collegati tramite relazione di chiave esterna verso una stessa tabellaY di lookup Linq2Sql genererà per la classeX (mapping di tabellaX) una property per ognuna delle chiavi esterne. Sfortunatamente non abbiamo controllo sul naming di queste property, che saranno chiamate: tabellaY1 tabellaY2 tabellaY etc... le altenative sono: ricordarsi il significato di ogni chiave esterna, secondo il loro ordine fare un renaming sulle property delle classe generata da Linq (salvo fare la stessa operazione ad ogni drag-drop della tabella sul designer linq)

Visual Studio 2010 (attualmente rilasciata come release candidate) non supporta connession a repository di sorgenti diversi da TFS. Per interfacciarsi con il buon vecchio Visual Source Safe 2005 necessita di un'apposita patch.

Un plugin per Paint.Net per poter usare file .PSD

Adesso che sappiamo sappiamo qual'è la risposta , non sappiamo ancora qual'è il suo significato. La morte di P/Invoke? L'impossibilità di scrivere codice nativo. addio multitasking?

La solita questione della serializzazione xml. Sin dalla versione 1 .Net offre l'ottimo XmlSerializer, con l'avvento di WPF/WCF sulla scena è comparso un nuovo attore: il DataContractSerializer. Quale scegliere? In questo articolo un rapido e utile confronto fra i due.

Jack is here because he has to do something. He can't be told what that is. He's gotta find it himself. Sometimes you can just hop in the back of someone's cab And tell 'em what they're supposed to do. Other times, You have to let him look out at the ocean for a while.

Il grande capo di dnn Shawn Walker ha messo in chiaro che non tenteranno un porting di dnn verso asp .Net MVC, dotnetnuke resterà per sempre su web forms. La scelta è tanto saggia quanto obbligata. Esiste però un modo per estendere DNN o integrarlo con un'applicazione MVC? sembra di si, il completo tutorial in 3 parti direttamnte dai blog ufficiali delgi sviluppatori Dnn: parte1 parte2 parte3 Per completezza qui il famoso post di ScottGu sulla volontà di microsoft di tenere in piedi con uguali risorse sia asp.Net MVC sia WebForms.

Il GPS sample c# che realizza un wrapper managed attorno al GPS intermediate driver del windows mobile contiene alcuni seri errori, due in particolare. un crash tipo null-reference quando si chiama la funzione GetSatellitesInView un deadlock in chiusura del GPS generata da un lock(this) nella classe base e l'utilizzo di un Invoke sincrono nell'update dell'interfaccia utente. In questo video il famoso Martin Styrus mostra una sua semplice soluzione ai due problemi. Senza sprecare mezz'ora per vedere questo video abbastanza noioso basta scaricare il codice allegato al video e cercare le modifiche commentate con il nome dell'autore. Il secondo punto, più compesso, è rimediato in maniera sommaria cambiando gli Invoke() che causavano i deadlock, sostituendoli con dei BeginInvoke(). Da microsoft ci sarebbe aspettato almeno una revisione del codice, con questa pezza abbiamo risolto un baco agendo sugli effetti. Bisogna usare BeginInvoke in tutte le notifiche che provengo

Link a codice esterno javascript si fa con il tag script se per caso saltasse in mente di compattare il codice e scrivere il tag come tag vuoto (senza tag di chiusura) risparmiate la fatica, non funziona. Semplicemente il vostro browser ignora lo script. i bacchettoni del w3c diranno: "beh era ovvio!" . si, effettivamente hanno ragione.... quanti di voi lo sapevano alzino la mano....

Accedere alle pagine pubblicate dal server web di sviluppo di Visual Studio da una macchina esterna? si può. Soluzione: installare nel pc di sviluppo un software di port forwarding, o un semplice proxy http. come ha fatto questo tizio. Il tool usato è il (deprecato ma funzionante) Soap Toolkit di microsoft. I figura gli unici settaggi necessari: sono aperte affiancate la pagina delle proprietà Web di visual studio e una istanza di Soap Tracer.

GE Voyager è un programma che automatizza la gestione di popolamento della cache di google Earth. Articolo sul caching in Google Earth: in italiano , in inglese Gestire manualmente la cache in google Earth: in italiano , in inglese GE Voyager: la gestione (quasi automatica) della cache di google: in italiano , in inglese