The sounds of code

Data Annotation è un bazooka, il percorso per la definitiva dipartita della programmazione basta su if. Una nota (aspettavo da tempo!) su come tradurre in lingua i messaggi di errore dovuti all'errato casting di un valore, che sembrava emergere (in inglese!) dalle viscere della Data Annotation dll. ecco come fare!

K-Lite , oltre a fornire il più completo set di codec gratuitamente disponibili installa anche un utile tool di configurazione e riparazione dei codec directShow. Riparazione/Ripristino Riparare o disattivare i codec difettosi che provocano crash di sistema, i codec disinstallati in maniera parziale. Configurazione Attivare o disattivare i codec, impostare le priorità di utilizzo dei codec. L'opzione evidenziata in figura permette di attivare o disattivare i filtri DirectShow, i filtri sono raggruppati in tre gruppi e visualizzati con i loro nomi (il programma nasconde la complessità dei settaggi nelle chiavi di registro) i filtri installati dal K-Lite Pack stesso (molto utile nel caso si voglia installare il K-Lite per poterne usare i tool di configurazione e poi però disabilitare i codec k-lite per usare il proprio codec preferito windows o di terze parti) i filtri di windows i filtri di terze parti (molto utile per disabilitare codec invasivi installati da Nero o da software di

Stamattina Outlook si è svegliato con un bel problema: un crash all'avvio! ecco la soluzione Cannot start microsoft office outlook. Cannot open the outlook window.

extension nel namespace linq che fa il cast degli elementi di una collection. public static IEnumerable Cast (this IEnumerable source);

Ci lanceremo mai verso IoC? IoC su msdn , come al solito una riproposizione di quanto scritto da Martin Fowler nel 2004 (lettura consigliata). Per ora direi di no, il succo del discorso di fowler è che DI introduce complessità aggiuntiva ripagata solo in contesti in cui molti team lavorano sullo stesso progetto e condividono lo stesso motore di Dependency Injection, nel caso di sviluppo piccolo team e progetto non mastodontico non vale la pena. Per il prossimo progetto mobile ci accontenteremo di un sano e semplice Resource Locator. Rimane comunque affascinante l'idea di IoC su Compact Framework di Chris Tacke . Magari un giorno...

In questo post si spiega come risolvere un problema di VirtualPC 2007 che spara alcune finestre di dialogo oltre l'area visibile del Desktop

Un riassunto delle possibili soluzioni

Diverse soluzioni per passare le informazioni dal Controller alla View.

Anni di evoluzione dell'interfaccia grafica di windows non hanno portato ad un miglioramento della qualità della vita di chi utilizza il pc per lavoro. Succede quindi di aprire e chiudere la finestra di explorer decine di volte per una semplice copia di file fra cartelle, salvo poi accorgersi che la finestra era già aperta. Oppure dover navigare nel filesystem più volte verso la stessa cartella. Qttabbar permette di usare la navigazione a schede tipica dei browser nella finestra di esplora risorse, niente più finestre volanti da dover riordinare, finalmente UNA SOLA finestra di esplora risorse.

parafrasando dino esposito : "abbiamo scherzato, dieci anni di web forms ma abbiamo capito che il framework MVC funziona meglio per il web (quello che java e php già facevano dal 99, per capirsi). Il framework MVC per ASP è buttato là, incompleto, ma già dimostra di essere migliore". drawbacks? si: bisogna sapere HTML e css alla perfezione, dimenticare la programmazione per componenti visuali. in pratica smettere i leggere tv sorrisi e canzoni per mettersi invece a studiare le raccomandazioni w3c. sarebbe bello poter dire che siamo ad una svolta nella programmazione: si dovrà scegliere fra programmare veramente il web con html e css tramite MVC oppure usare un approccio chiuso XAML-silverlight-WCF. in realtà la svolta che sembra sempre imminente si può comunque rimandare di altri dieci anni ;-), tanto vero che MVC era già una buona pratica con php e java all'inizio del 2000 (e tuttora i grandi siti superscalabili sono fatti in php). Viene riproposto in pompa magna da micr

Un confronto sulle tecniche per affrontare la visualizzazione di un gran numero di marker (500) su una mappa google (notare come in tutti i casi Internet explorer esce perdente rispetto ai browser concorrenti).

Questo post rende disponibile un'utile libreria di validazione client di form. In pratica il framework ui è usato solo per bloccare l'evento di default al submit della form.

http://msdn.microsoft.com/en-us/library/bb410770.aspx

Un famoso bug di ie non permetteza di settare l'innerHTML di un elemento da javascript. Risolto Questo baco da ie6+. Ie continua però a non permettere di settare le righe di una tabella tramite questo costrutto (ci ho messo un bel po' per scoprirlo, stavo quasi per dubitare di aver installato ie7), tanto vale inserire la tabella in un div e costruire a mano tutta la tabella, non solo le righe. Soluzione trovata in questa esaustiva digressione su innerHtml .

Un video tutorial: How Do I: Use Validation Controls in ASP.NET? . Il Controllo ValidationSummary raccoglie tutti i messaggi di errore validazione. Il Summary ha come proprietà principale HeaderText (un'intestazione della lista dei messaggi di errore). CssClass. DisplayMode (lista etc..) Per la validazione sono disponibili Required Range Regular Compare CustomValidation . Le proprietà principali sono CssClass,ControlToValidate,ErrorMessage (andrà a finire nel summary), Text (andrà a finire accanto al controllo). Sono disponibili regular expression già fatte. Ad uno stesso controllo si possono agganciare più validatori. Con EnableClientScripting la validazione è eseguita lato client, se il browser ha gli script abilitati, esegue la validazione con un post al server in caso contrario. Il custom validator permette di definire una funzione custom di validazione, funzione che va riscritta lato client in javascript se si usa EnableClientScripting.

L'"how do I video" sul Cascading Dropdown extender è il tuttorial di riferimento su questo controllo dell' Ajax Toolkit. Purtroppo è descritto per VB.NET. Alcuni tip per superare indenni il passaggio da VB.Net a C# (e indica come correggere un errore nel tutorial)